In accordo con una mia cara amica pubblicista, ho scattato alcune foto per documentare la triste realtà che da alcuni mesi si protrae nella mia città: un gruppo di profughi, per la maggior parte afgani ed iracheni, alloggiano sui barconi degli immigrati che ormai da diversi anni sbarcano sulle nostre coste. Pur di sfuggire alle leggi nazionali sul rimpatrio, hanno scelto di vivere in condizioni igieniche a dir poco spaventose e, nonostante siano stati trasferiti nel centro di accoglienza a pochi chilometri dal porto, hanno preferito tornare, dopo appena due giorni, a quegli alloggi disumani...
Tutte le foto: Nikon D40, Nikkor 35-70mm f/2.8.
Altri scatti e il mio foto-racconto qui. Inoltre la prima delle foto qui inserite è stata pubblicata su www.sanitacalabria.it, nell'articolo scritto da Enrica Tancioni (che ringrazio di cuore per aver proposto il mio reportage alla redazione della testata on-line).
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Altri scatti e il mio foto-racconto qui. Inoltre la prima delle foto qui inserite è stata pubblicata su www.sanitacalabria.it, nell'articolo scritto da Enrica Tancioni (che ringrazio di cuore per aver proposto il mio reportage alla redazione della testata on-line).
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