15/10/09

Ambiente e salute in pericolo

1) Per anni, nella mia città, le industrie hanno dato lavoro. Non è più così, adesso. Ora soltanto metalli pesanti e scorie: non smaltite, come sarebbe dovuto essere, ma nascoste ed utilizzate in ogni modo, anche come materiale edilizio per costruire scuole, piazzali ed edifici pubblici… Non ci si riunisce più, davanti a quelle fabbriche, per rivendicare i propri diritti di operai. Lo si fa per dire basta all’inquinamento indiscriminato che decenni di industrializzazione hanno prodotto in una città che non ha più certezze neppure per la salute dei propri figli.
2) Una città avvelenata, colpita alle spalle dalle più alte cariche, dai poteri più influenti… Ed ora non resta che annunciarne sarcasticamente la morte…
3) Nichel, Mercurio, Zinco, Cadmio… l’elenco dei metalli che si insinuano nelle vite di adulti e bambini innocenti è preoccupante, eppure sfila davanti agli occhi di tutti una situazione a dir poco allarmante…
4) Adulti e bambini, per dire NO a questo stato di cose; per rivendicare, decisi più che mai, il diritto alla propria salute!
5) E poi le istituzioni, che dall’alto di un palco e nel tricolore delle loro fasce continuano a promettere e diffondere speranze che risuonano alle mie orecchie come l’ennesima beffa…
6) E’ preoccupazione ciò che vedo nella gente.
7) L'unico barlume di speranza lo si può scorgere soltanto negli occhi inconsapevoli dei bambini…
8) - 9) ...o nello sguardo sincero dei giovani.
10) Mentre i loro genitori discutono sul da farsi. Per una vita che sia degna di questo nome; una vita in cui andare a scuola, bere, mangiare o respirare l’aria di questa città non debba costituire un pericolo per la propria salute.

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