Sveglia alle 6:30, stamattina, per scattare con la luce più adatta le prime foto alle più precoci orchidee del genere Ophrys, le incubacea. Ci sono alcuni esemplari, a dir il vero, che presentano caratteri simili all'Ophrys sphegodes, come il labello allungato nella prima foto. E in effetti questo gruppo presenta spesso una certa variabilità. Durante gli scatti, inoltre, si è aggiunta la gradita visita di una coccinella che ho cercato di immortalare durante le sue perlustrazioni lungo lo scapo dell'orchidea.
Per tutte ho usato l'AF Micro Nikkor 60mm f/2.8 con diaframmi da f/8 a f/14, messa a fuoco manuale, cavalletto e autoscatto. Non potendo stendermi completamente a terra a causa dell'abbondante rugiada, ho trovato molto utile la funzione live-view della D90 che mi ha permesso di comporre la scena in tutta comodità. Ho utilizzato il mirino quasi esclusivamente per la messa a fuoco finale.
3 commenti:
Alzarsi alle 6,30 sarà stata dura!!...Ma da risultati ne è valsa la pena!!!
Complimenti!!!
Io a quell'ora di solito sto già andando al lavoro... però la settimana prossima si cambia!!
Belle le foto, e come ben dici l'uso del live view in questi casi è indispensabile!! la 4 per me la migliore sia per equilibrio della compo che per originalità!!
Una domanda: hai mai provato il 60 moltiplicato?
Un saluto,
Enrico
@ Pino: grazie! Alzarsi a quell'ora non è una gran fatica, anzi sarebbe meglio un'oretta prima... ;-)
@ Enrico: ciao Enrico, grazie del passaggio e dell'apprezzamento! No, non credo duplicherei mai il 60, anche perchè se avessi bisogno di una maggiore distanza di messa a fuoco prenderei il 105. Ad ogni modo col 60 è possibile avere ben più ingrandimento che in questi scatti, ma di solito preferisco contestualizzare un pò le orchidee e sono io che mi tengo a una certa distanza.
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