"Raramente ho fatto libri di fotografie, ho sempre fatto libri con fotografie, raccontando delle storie. Io penso che la mia fotografia sia una fotografia appunto contaminata, che abbia bisogno di essere arricchita, servita, accompagnata da esperienze mentali, intellettuali, letterarie, filosofiche anche, o esitenziali che la nutrono. La mia struttura formale ha sempre una motivazione, diaciamo, altra, cui fa eco sempre una parola".
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2 commenti:
Condivido pienamente.
Bello questo tuo spazio.(ci vediamo al "club").
Susanna
Grazie del passaggio, e benvenuta nel mio blog, a risentirci, ciao!
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