Caldo umido. Mi siedo sugli scalini di via Vittorio Emanuele ed aspetto. Gente che torna a casa e ragazzi a passeggio. La signora sul sagrato legge un grosso volume mentre attende qualche offerta dai fedeli (mi ha notato e si gira a guardarmi). Mi dirigo in direzione Santa Chiara, incuriosito dallo scalpiccìo delle estive calzature dei passanti, fra scorci antichi e moderni e simboli di bellezza e brutalità sui muri.
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