31/03/20

Senza ora d'aria.


Non deve essere facile starsene in casa tutto il giorno. Soprattutto per i bambini; nel movimento all’aria aperta trovano una ragione in più per essere ciò che sono. In questo periodo di clausura forzata un padre, questo, lo capisce bene, perché lo verifica quotidianamente.
È il primo pomeriggio di una domenica di marzo, vedo dal balcone una scena che sembra non appartenere all’epoca del covid-19. Ma, in tutta franchezza, non me ne stupisco. Due piccoli ragazzi percorrono, insieme al loro genitore, le geometrie di una piazza cittadina con un misto di spensieratezza e inquietudine. Non basteranno i ventiquattro giorni di permanenza fra le mura domestiche come motivazione alla loro presenza in quel luogo: all’arrivo di una volante della polizia dovranno tornarsene a casa senza alternative.

https://profcamarchivio.files.wordpress.com/2020/03/dsf2314bisq.jpg

Nessun commento: