02/10/09

Emanuele Urso Sextet

Lo scorso 22 agosto ho assistito con gran piacere e divertimento ad uno strepitoso concerto di jazz anni '30-'40, seconda serata del Kroton Jazz Festival che si svolge in estate da alcuni anni nella mia città. Eccellenti musicisti ed interpretazioni scanzonate e coinvolgenti. Su tutti il capo banda, Emanuele Urso, che con la sua esibizione ha stupito il pubblico entusiasta.
Propongo alcune immagini, tutte realizzate col 35-70mm f/2.8 scattando in manuale (ed ISO 800 fissi, come sempre in queste circostanze). Altre foto del concerto qui e qui.

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3 commenti:

Unknown ha detto...

Complimenti!
Davvero una bella serie :)

Domani sera nella chiesa gotica dietro casa mia c'è il concerto di un coro Gospel e pensavo di fare qualche fotografia. Hai consigli da darmi?

L'illuminazione dovrebbe essere più "importante" visto che ci si trova in chiesa.

A presto!

Giuliano M. ha detto...

Ciao, grazie 1000 per i complimenti, sempre graditi!
Scusami tanto per l'enorme ritardo con cui rispondo alla tua domanda, ci provo ora, anche se il concerto gospel sarà bello e passato...
Allora, prima di tutto in ambienti come le chiese e senza flash (io per adesso non lo uso mai) ti ci vorrebbe un obiettivo luminoso, un f/2.8 per intenderci, perchè aprire al massimo diventa spesso indispesabile. Non so che fotocamera hai, ma posso dirti cosa faccio di solito io con la D40.
Imposto a 800 ISO, non di più perchè se no la grana si nota troppo; lavoro in M, mantenendo i tempi sufficienti in base alla focale che monto, e per questo tengo presente la regoletta del reciproco (es: se scatti con un 50mm, almeno 1/60" ma anche 1/80" e più, se possibile).
Quando la luce lo consente (ad esempio se ci sono faretti sufficientemente luminosi) chiudo un pò il diaframma per ottenere una maggiore definizione.
In queste circostanze, poi, guardare l'istogramma può a volte non essere utile, per cui meglio fidarsi dell'immagine sul display (cioè il contrario di ciò che converrebbe fare quando si scatta di giorno), perchè le aree spesso molto scure come nei concerti live possono tradire la lettura dell'istogramma.
Per il resto ci vuole una mano sufficientemente ferma e tanto esercizio. Le prime volte potresti avere delusioni, ma non demordere, perchè con un f/2.8 si possono ottenere diverse cose buone.
Ciao!

PS: ieri ho per errore cancellato il tuo commento al mio ultimo post, e ti ringrazio per i complimenti fatti!

Unknown ha detto...

Grazie per la risposta davvero gradita ed esauriente! :)
Ho una Nikon D80 che monta l'obiettivo d'origine (18-135mm). Ho anche un obiettivo macro sigma (che escluderei in certe situazioni, tipo questa) ed un fisheye nikkor (stesso discorso). Il concerto purtroppo è passato e non ci sono comunque stato ma farò tesoro dei tuoi consigli per la prossima occasione :)