Negli ultimi giorni ho provato le mie prime conversioni in bianco e nero. Il breve reportage postato in precedenza ne è un esempio. Ho utilizzato Photoshop CS3, servendomi di alcuni strumenti in modo del tutto autodidatta. Ho notato però come per questa tecnica ci siano diverse "scuole di pensiero": chi preferisce conversioni contrastate in modo moderato (come le mie prime) e chi in modo più marcato (v. confronto tra questa al lato e la versione già pubblicata sotto). E che dire del livello di percezione dei bianchi, neri e grigi? Questo pare dipenda dalla calibratura del monitor, perchè nei miei B&N c'è chi li vede e chi li vede meno... Dopo aver posto attenzione alle varie osservazioni avanzate dai più esperti di me, penso di aver capito che a mio gusto preferisco una via di mezzo tra le due visioni. Riporto sotto uno scatto già postato (qui) convertito secondo le ultime considerazioni.
Nikon D40, Nikkor 24mm f/2.8 - ISO 200, 1/20'', f/16, A, CPL, cavalletto.
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